Presentazione del libro Disegnare il Territorio
“Disegnare il Territorio, cartografia demaniale in Terra d’Otranto prima dell’Unità”. È il nuovo libro promosso dal Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con la sezione di Lecce della Società di Storia Patria e l’Archivio di Stato di Lecce.Il volume, curato dagli studiosi salentini Annalisa Bianco, Michele Mainardi e Mario Spedicato, sarà presentato domani, venerdì 27 giugno, alle 19, presso il &ld “Disegnare il Territorio, cartografia demaniale in Terra d’Otranto prima dell’Unità”. È il nuovo libro promosso dal Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati in collaborazione con la sezione di Lecce della Società di Storia Patria e l’Archivio di Stato di Lecce.
Il volume, curato dagli studiosi salentini Annalisa Bianco, Michele Mainardi e Mario Spedicato, sarà presentato domani, venerdì 27 giugno, alle 19, presso il “Belvedere Hotel” di Torre dell’Orso.
Parteciperano Eugenio Rizzo, Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Lecce, Antonio Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce, Marco Potì, Sindaco del Comune di Melendugno.
Sono previsti interventi di Anna Lisa Bianco, Direttrice dell’Archivio di Stato di Lecce, Antonio Costantini, studioso del territorio salentino, Anna Trono, docente dell’Università del Salento, Eugenio Imbriani, docente dell’Università del Salento, Gianfranco Liberati, docente dell’Università di Bari, Mario Spedicato, docente dell’Università del Salento e Presidente della sezione di Lecce della Società di Storia Patria.
“Si tratta – spiega il presidente Rizzo – di un’opera rilevante nel panorama editoriale della nostra provincia che affronta e analizza il ruolo e l’evoluzione della figura dell’agrimensore, ovvero del Geometra dei tempi pre-unitari. Gli autori offrono una ricerca minuziosa, arricchita da antiche mappe dell’800 criticamente introdotte e commentate. Questa nuova pubblicazione, patrocinata e sostenuta dal Consiglio direttivo del Collegio dei Geometri di Lecce, è stata promossa nell’ambito del nostro progetto di riscoperta e valorizzazione culturale di aspetti legati al ruolo professionale storicamente svolto dal Geometra a beneficio della comunità salentina”.
Gli altri principali titoli pubblicati recentemente dal Collegio provinciale dei Geometri sono: “Lecce che cambia”, “La storia del Collegio dei Geometri della Provincia di Lecce”, “Le coste del Salento”, “Catasto onciario di Poggiardo” e “Ugento, catasto onciario del sec. XVIII dei cittadini, vedove e vergini”.
Spedicato, nella prefazione del nuovo libro (Edizioni Grifo, pp. 176), così presenta l’ultima iniziativa editoriale del Collegio: “Questo volume raccoglie una serie di saggi orientati tutti ad offrire elementi esaustivi di lettura alle carte riprodotte. L’occasione di pubblicizzare questo importante tesoro archivistico ci ha spinti a chiedere interventi mirati, coinvolgendo i maggiori specialisti del settore, al fine di rendere comprensibile il materiale documentario selezionato, ora a disposizione di un’ampia ed eterogenea platea di studiosi e di figure professionali che hanno a che fare con la storia del territorio”.
La pubblicazione contiene, oltre che la presentazione di Rizzo, la prefazione di Spedicato e la premessa di Bianco, tre saggi di carattere storico-scientifico. Michele Mainardi si sofferma sul tema “L’agrimensore, quasi un dottore di campagna. I suoi impegni nella Terra d’Otranto alle prese coi demani”. Giuseppe Carlone si occupa, invece, delle unità di misura agrarie comunali in Puglia in età moderna, mentre Liliana Bruno e Daniela Ragusa illustrano la cartografia demaniale in Terra d’Otranto nella prima metà dell’ottocento.
Il libro contiene rarissime piante topografiche e planimetrie di boschi, macchie e terreni di numerosi Comuni delle attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Sono comprese, fra le altre, mappe di Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Carpignano, Martano, Melendugno, Miggiano, Montesano, Muro Leccese, Neviano, Nociglia, Ruffano, Sanarica, Scorrano, Supersano, Surano, Tricase e Vernole.
Gli originali di tutta la documentazione presente nel volume sono custoditi nell’Archivio di Stato di Lecce.
“L’auspicio – dice la direttrice Bianco – è che questo contributo culturale sia gradevolmente recepito non solo dal pubblico specializzato e competente, ma anche dal comune cittadino, concorrendo ad aggiungere un tassello della nostra bellissima terra”.
Comunicato stampa
Articolo "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 27 giugno 2014
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