Comunicato Stampa – Il Collegio Geometri di Lecce presenta il volume “Progettando il territorio” a cura di Michele Mainardi
comunicato stampa
Presentazione del volume
“Progettando il territorio”
Cronache del Collegio dei Geometri della provincia di Lecce (2010-2020)
A cura di Michele Mainardi
Si intitola “Progettando il territorio. Cronache del Collegio dei Geometri della provincia di Lecce” il nuovo volume che racconta la storia, le attività e le innovazioni del Collegio salentino dal 2010 al 2020. Un libro dettagliato a cura di Michele Mainardi (103 pag., Edizione Grifo), ricco di documenti, nomi e volti che hanno cambiato il modo di intendere la professione, sotto l’egida dell’attuale presidente del Collegio Luigi Ratano e del suo predecessore Eugenio Rizzo.
La cronistoria puntuale di molteplici progetti, interventi, attività di formazione e approfondimento di temi nuovi, come la bioedilizia e il recupero delle aree urbane degradate, testimonia la cura e la dedizione che la dirigenza del Collegio ha prestato alla crescita professionale della Categoria, con un’attenzione particolare rivolta sempre ai giovani. Nella seconda parte del volume, un focus sulla formazione professionale al tempo del Covid e un’appendice che raccoglie le schede di decine di pubblicazioni a cura o patrocinate dal Collegio, corredate dalle relative copertine: la testimonianza dell’attenzione costante alla dimensione culturale del territorio, oltre che a quella professionale e sociale.
«Siamo orgogliosi – commenta l’attuale presidente del Collegio Geometri di Lecce, Luigi Ratano – di pubblicare le cronache del Collegio a partire dal 2010 sino ad oggi: così ha compimento il progetto editoriale iniziato con la stampa del precedente volume sulla nostra storia (che comincia dal lontano 1923). Scorrendo il testo si può capire benissimo come gli organismi direttivi si siano spesi per la crescita della professione attraverso, solo per fare qualche esempio, la presenza attiva del Collegio sui singoli tavoli regionali, la battaglia per la partecipazione di diversi componenti geometri nelle riunioni che affrontano le questioni paesaggistiche nei Comuni di riferimento, nonché l’impegno da noi profuso per il riconoscimento, da parte del governo regionale, della formazione specialistica gratuita aperta a tutti i professionisti».
A firmare la prefazione del volume sono il presidente il presidente del Consiglio nazionale Geometri Maurizio Savoncelli e il presidente della Cassa Geometri, Diego Buono.«Una descrizione che rende evidente quanto sia profondamente evoluta la professione rispetto al passato, – scrive Savoncelli – quante conoscenze la Categoria ha acquisito per essere competitiva nei settori emergenti e quanto siano appropriate le scelte educative (in senso lato) del presidente Luigi Ratano e lungimiranti quelle del suo predecessore, Eugenio Rizzo».
Proprio Eugenio Rizzo, presidente emerito del Collegio che ha guidato per ben 14 anni, rimarca con forza l’importanza di questa pubblicazione per le generazioni future: «Questo libro – scrive nella presentazione – è una testimonianza del come si è operato (anche in tempi non facili di ristrettezze economiche) e di quanto si è riusciti a realizzare. Un “promemoria” prezioso per quelli che verranno: dal libro si evince che i geometri escono dal proprio esclusivo campo di interessi e si aprono al territorio, attraverso le tantissime iniziative culturali che li hanno visti promotori di coinvolgimenti più ampi». Una storia che servirà a far comprendere l’importanza del ruolo che la Categoria ha rivestito e continua a rivestire nel Salento. Come sottolinea, nell’introduzione del volume, l’autore Michele Mainardi: «Spero di essere riuscito a dare l’idea di quanto il Collegio ha prodotto non solo in azioni d’Istituto, ma anche di puntuale strategia di apertura al territorio: con il suo essere vicino agli studiosi di temi salentini, che sono stati affiancati concretamente dai geometri promotori di cultura. Mettendomi alla prova con le cronache della categoria, ho tratto elementi per guardare le cose (del territorio, dell’edilizia) bilanciando l’osservazione (partecipante)».